racconti di tutti i giorni

c'è ancora un pò di confusione sulla scelta delle materie ma piano piano sto sistemando tutto.
intanto giovedi ho assistito ad una conferenza molto interessante in aula magna: era lì presente Juan Navarro, un architetto, pittore, scultore, artista..di tutto..molto conosciuto qua in spagna.
ma già nella mia piccola italia e nella mia piccola facoltà di genova, anch'io avevo già sentito parlare di lui.
così le mie preoccupazione per l'organizzazione delle materie e delle ore è stata un pò distratta da questo incontro..
la facoltà di architettura è solita organizzare queste conferenze a inizio anno, in cui si invitano architetti famosi a parlare direttamente loro stessi delle prorprie opere: mi pare una cosa molto molto intelligente!!
e il risultato lo dimostra: salone pieno di ragazzi e approvazione generale da parte di tutti gli studenti!
terminata la conferenza, mi sono incontrata con il mio alumno mentor, ovvero il mio tutor, che finalmente dopo giorni e giorni si è fatto sentire.
dire che non vederlo sarebbe stata la stessa cosa, è troppo cattivo..diciamo che mi ha consigliato 2 professori migliori di altri. e basta.
poi la giornata è volata.
a casa con rocio, monica e valerie a chiccherare il tempo vola. e oltre ad essere molto piacevole la loro compagnia il mio spagnolo migliora sempre di più!!
alla sera, come è abitudine quotidiana, ci raggiunge anche Dany (un caro amico della casa) moltomolto simpatico!
poi a letto presto perchè il giorno dopo mi attendeva la sveglia ad un'ora improponibile qui:le 7.00..aiuto.
svegliarmi è stata una violenza. ma una violenza è stata di più seguire la lezione optativa delle 8 sul disegno urbanistico delle città: un'ora e mezza con un professore odioso, gasato e convinto che esiste solo la sua materia..straziante!!
probabilmente la mia percezione del mondo esterno era un pò annebbiata, ancora assonata..ma fortunatamente nel giro delle successive 2 ore di attesa (in cui ho anche visitato l'edificio dell'accademia delle belle arti...WOW!!) mi sono svegliata..
e finalmente la prima lezione di laboratorio!
alle ore 12: presentazione del tema di un progetto.
alle ore 15: consegna del progetto!!
il tema era progettare un'abitazione minima per 1 persona da utilizzarsi solo 1 notte e 1 giorno.
l'utente, le richieste, le prestazioni, il luogo e i materiali..tutto lo dovevi scegliere tu.
LIBERA LA FANTASIA!!
ovviamente io l'ho liberata il più possibile e da questa strana testolina malata è uscita un'abitazione per un "chico un poco borracho" , ovvero un ragazzo un pò ubriaco che non riesce a tornare a casa e che deve dormire e ripredersi dalla sbronza della serata, in qualsiasi luogo si trovi.
così estrae il suo pacchetto, il suo kit di sopravvivenza. e gonfia il suo contenitore per il riposo post-sbornia. ha una forma pressacpoco cubica, con le pareti gofie d'ariae dentro è tutto vuoto. è di plastica, come i materassini per andare al mare. in questo modo è molto leggero e si può far ruotare facilmente,anche quando è gonfiato. e anche ogni persona che è fuori, nell'eventualità che il chicho borracho abbia posto la sua abitazione in un posto scomodo per il passaggio della gente,lo puo ruotare anche con il ragazzo dentro..tanto lui non sente nulla..
infine -consiglio geniale di un prof- ha una parete totalmente trasparente per ricevere luce o per guardare una buona vista della città. e quando non vuole più ricevere luce, basta semplicemente ruotralo e mettendo la parete trasparente sotto è sta tutto al buio.
mentro lo descrivevo al prof. lui se la rideva.. io l'ho preso come un segno positivo..
le ore sono passate velocissime, ma sono riuscita a fare una buona tavola piena di disegni necessari a spiegare il progetto..vabbè, i disegni sono un pò mediocri..non si può avere tutto dalla vita..
martedi si vedrà come è andata..in ogni caso è stato molto divertente..